Questa che segue è la sintesi della storia della lottizzazione di S.Giorgio che ha inviato Arduino Travaglini, 

STORIA    DELLA  LOTTIZZAZIONE

Con provvedimenti del 28/01/1964 n.7227, 1.2.1967 n.3066 e 10.02.1967 n. 10792 il Sindaco del Comune di Tarquinia autorizzò un piano di lottizzazione a scopo edilizio riguardante un terreno in agro del Comune di Tarquinia Loc. S Giorgio -Poggio della Birba – Mandrione delle saline dicomproprietà dei sig.ri Torcia Vincenzo ed altri, Scannafichi Danilo ed altri, Maurizi, Massullo ed altri su cui già la Giunta Municipale nel 1964 si era pronunciata favorevole. Successivamente, i sig.ri Maurizi Alfredo, Massullo Vito ed altri aventi causa dagli originari proprietari, si riunirono in un consorzio denominato Consorzio Lottisti Etruria – Tarquinia per la realizzazione del Piano di Lottizzazione già autorizzato. Con deliberazione n. 293 del 05. 06.1968 approvato dalla GPA il 09.10.1968 dec. 2572 il Commissario Prefettizio del Comune di Tarquinia approvò ai sensi del art. 8 legge 6/8 1967 n 765
il progetto di massima delle opere di urbanizazione primaria da eseguirsi sulle aree lottizzate ed uno schema di convenzione riguardante le modalità di esecuzione delle opere stesse.
La coinvenzione venne stipulata tra il Comune e il consorzio con atto pubblico del 24 ott.del 1968 rep.3514, vistato e reso esecutivo dal PREFETTO DI VITERBO il 05/11/1968.N 37116 DIV.IV.regolarmente registrato e trascritto.
Le opere di urbanizazione erano state eseguite quando in data 13/maggio/1970,con delibera n236, adottata in via d’urgenza dalla G.M.Con i poteri del consiglio,Il Comune di tarquinia ha annullato la deliberazioine commissariale N 239 del 05/giugno/1968 insieme ad altre 7 deliberazioni commissariali riferentesi ad altrettante analoghe lottizazioni,
ritenedole illeggittime in quanto su di esse non si era pronunciato ol Consiglio Comunale.
Uno dei proprietari sig.Giuseppina Lanzarotta,ricorreva in Consiglio di Stato avverso l’annullamento e il Consiglio di Stato,sez. IV con decisione 9/7 del 05/11/1971 n°991 accogliendo il ricorso annullava la delibera della G.M.del 13/05/1970,nella parte in cui aveva annullato la delibera commissariale approvante le opere di urbanizzazione e lo schema di convenzione interessanti la parte ricorrente(delibera n°438 del 23/7/1968). Successivamente, su istanza di altri proprietari, i signori Angelo Luzi ed Elvira Albertini, interessati ad un’ altra delle lottizzazioni annullate con la delibera  di Giunta del 13/5/1970, il Comune di Tarquinia con delibera Consiliare n.118 6/9/1971 decideva di uniformarsi alla decisione del consiglio di Stato, di revocare la suddetta delibera di Giunta n. 236 del 13/5/1970 nella parte  in cui aveva annullato la deliberazione Commissariale di autorizzazione della lottizzazione Luzi- Albertini. In conseguenza di ciò i proprietari facenti parte del Consorzio Etruria con istanza 12/1/1972 si rivolgevano alComune e chiedevano che venissero estesi anche nei loro confronti gli effetti della decisione del Consiglio di Stato e per conseguenza che venisse revocata la delibera di Giunta del 13/5/1970 anche nella parte in cui aveva annullato l’atto commissariale di autorizzazione alla lottizzazione Consorzio Etruria .  Con nota del 31/1/1972 ilSindaco di Tarquina cosi provvedeva sulla istanza:”Partecipo che la istanza 12 gennaio u.s. dei proprietari dei lotti costituenti il consorzio in oggetto….è stata da questo comune esaminata ma non è possibile attualmente adottare alcun provvedimento, sino a quando non sarà restituito dl Ministero il Piano Regolatore Generale.” Restituito dal Ministero il P.R.G. il Comune non ha più esaminato la richiesta di estensione del giudicato. Le opere di urbanizzazione realizzate sono descritte nella relazione del Ing. Pietro Rinaldi che si allega ( All. n. 12) e la loro realizzazione è stata accertata anche in un procedimento penale nel corso del quale il Pretore di Civitavecchia, trami l’Ufficio Tecnico Comunale e la Polizia Municipale ha accertato la avvenuta esecuzione di tutte le opere di urbanizzazione ad eccezione di poche opere di dettaglio e completamento.

TRAVAGLINI ARDUINO