Lido di Tarquinia : quale sorte per gli alberi di pino ?

Assolidi lancia l'allarme per il continuo abbattimento degli alberi di pino all'interno del comprensorio del Lido di Tarquinia 

Il Lido di Tarquinia sta cambiando volto sempre più velocemente. Ogni anno decine di pini vengono abbattuti senza essere sostituiti da analoghe alberature di alto fusto, trasformando quella che era una piccola perla del Tirreno – costruita in una pineta naturale di cui, per fortuna, restano ancora alcuni nuclei intatti a San Giorgio ed in località Spinicci – in una landa in via di desertificazione. Ma fino a quando resisteranno questi ultimi baluardi di verde? Fino a quando si potrà ancora godere del fresco dell’ombra lungo le strade? Eppure i pini caratterizzano tutte le località di mare più belle e rinomate: da Fregene a Forte dei Marmi, dall’Argentario a Puntala ed ancora più a nord fino alla Versilia. 

Quando la prima lottizzazione del Lido è stata approvata e realizzata intorno agli anni ’60, ogni intervento edilizio era subordinato alla piantumazione obbligatoria di pini all’interno del lotto. Dal passaggio delle competenze in materia paesaggistica dalla Regione al Comune il pino, originariamente protetto, invece di essere tutelato è stato oggetto di una politica quasi persecutoria sia negli spazi pubblici, sia negli spazi privati.

I danni causati dalle radici o dalla caduta accidentale di rami e di pigne avrebbero potuto essere evitati con una adeguata manutenzione e con tecniche costruttive specifiche nella costruzione delle strade e degli edifici. 

L’art. 67 (Norme particolari) del Regolamento Edilizio del Comune di Tarquinia cita testualmente:

Le aree con alberi di alto fusto, anche in assenza di vincoli specifici, possono essere utilizzate solo nei modi che consentono di salvaguardare il verde e gli alberi esistenti”. Eppure nei lotti ancora in corso di edificazione tra Via Algi e Via Rapinio non solo sono stati abbattuti tutti i pini all’interno dei lotti stessi, ma anche quelli posto lungo le strade confinanti. E che dire della pineta lungo Viale delle Sirene? O ancora, dei pini lungo le strade, quale ad esempio la stessa Via Rapinio? Chi doveva vigilare su questi abbattimenti? Tutti pini malati o inclinati? Alquanto improbabile. E soprattutto, dove sono le alberature sostitutive di quelle rimosse? I rami pericolanti, spesso segnalati più volte, non vengono tagliati, così come non vengono più tolte le pigne. A quando un Regolamento del Verde che affronti questo problema? E soprattutto, chi deve vigilare ed imporre la piantumazione di nuovi alberi? Fermiamo questa progressiva distruzione prima che sia troppo tardi….

Di seguito alcune foto che testimoniano la situazione dei luoghi prima e dopo il taglio dei pini. Le immagini del "prima" sono state tratte da Google Maps, mentre le foto del "dopo" sono state scattate il 20/04/2021. Le prime tre coppie di foto si riferiscono all'area compresa tra via Rapinio, viale del Porto Clementino e via Algi, l'ultima al marciapiede lato sud del viale del porto Clementino in corrispondenza di abitazioni di recente costruzione. 

 

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Pulizia delle spiagge : Il Comune chiama a raccolta i volontari

LA AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA ORGANIZZATO DELLE MANIFESTAZIONI RIVOLTE ALLA ULTERIORE SENSIBILIZZAZIONE DEI CITTADINI VERSO LA TUTELA DELL'AMBIENTE MARINO - APERTO LUNGO VIALE DEI TRITONI IL PUNTO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI VEGETALI PROVENIENTI DAI GIARDINI PRIVATI, SARA' DISPONIBILE DURANTE L'ARCO DELLA SETTIMANA, DOMENICHE ESCLUSE.

La mattina di Sabato 20 e di Sabato 27 Febbraio, su iniziativa dell’assessorato all’Ambiente del nostro Comune, si sono svolte due iniziative volte alla raccolta dei rifiuti sull’arenile antistante le vasche dell’ex salina di Stato, ora Oasi naturalistica e della spiaggia prospiciente località S. Giorgio.

La positiva iniziativa del nostro Comune merita plauso per la finalità volta alla sensibilizzazione dei cittadini riguardo il fondamentale rispetto dell’Ambiente che deve essere perseguito e promosso soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione. Va ricordato, tuttavia, che attività di volontariato finalizzate alla pulizia delle spiagge vengono svolte da numerosi anni da diverse associazioni operanti sul territorio, tra le quali la nostra, “Facciamola pulita!” costituita da persone provenienti dalla nostra provincia e, soprattutto, “Fare verde” che, da numerosissimi anni, nella stagione invernale dedica delle giornate al recupero dei rifiuti sulla spiaggia antistante le vasche della ex salina di Stato.

Le manifestazioni hanno riscosso successo sotto il profilo della partecipazione ed anche riguardo la quantità di rifiuti recuperata. Sabato prossimo 6 Marzo la manifestazione verrà replicata sulla spiaggia di S. Agostino.

La spiaggia delle saline è aggredita in modo sempre più grave dalla erosione costiera che riduce progressivamente la striscia di arenile che separa il mare dall’Oasi naturalistica; qualora l’erosione dovesse raggiungere le vasche della ex salina si determinerebbe la devastazione dell’ecosistema con gravissime ed irreversibili conseguenze per la flora e la fauna che popolano la zona umida. Ci auguriamo che per scongiurare il disastro ambientale intervengano rapidamente ed efficacemente le Autorità locali e regionali preposte alla tutela del territorio. Con il proposito di contribuire a sensibilizzare la opinione pubblica, torneremo a trattare la delicata questione critica.

Assolidi ha aderito alla manifestazione indetta dal Comune con una piccola ma significativa e volonterosa pattuglia costituita da volontari “veterani” di altre numerose iniziative simili svolte negli anni precedenti che riscossero un costante successo in termini di partecipazione e risultati.

L’aspetto che colpisce maggiormente i partecipanti a queste giornate dedicate al volontariato civico è costituito dalla mole di rifiuti che vengono abbandonati senza soluzione di continuità dall’anonimo esercito di incivili che usa ed abusa degli spazi aperti al pubblico incuranti di insudiciare ciò che è patrimonio della collettività.

Come detto, Assolidi ha tra i suoi scopi sociali anche la promozione della tutela dell’Ambiente ed a tale scopo ha organizzato numerose giornate ecologiche dedicate al volontariato civico con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importante tema. Recentemente quattro soci di Assolidi hanno rimosso una notevole quantità di rifiuti da uno dei tratti più belli (e più dimenticati) del nostro litorale: il tratto tarquiniese della località “La Frasca” che si estende a sud dell’abitato di S.Agostino fino al confine col Comune di Civitavecchia. Al termine della giornata i nostri volontari hanno raccolto una notevole massa di rifiuti dei generi più disparati tra i quali anche un vecchio frigorifero…… Tutti i rifiuti raccolti sono stato poi avviati al regolare smaltimento finale.

         

Il meritorio lavoro dei volontari che dedicano parte del loro tempo al ripristino del decoro dei luoghi che sono patrimonio della collettività non può certamente sostituire il ruolo della Amministrazione comunale alla quale spetta il compito primario della gestione del decoro del territorio. L’abbandono di materiali insudicianti può essere efficacemente contrastato agevolandone il regolare conferimento da parte dei cittadini e delle imprese, a tale riguardo plaudiamo alla ottima scelta della Amministrazione comunale che ha disposto il posizionamento, sulla superficie erbosa posta lungo viale dei Tritoni, alle spalle dell'edificio della canonica,  di un cassone scarrabile quale punto di conferimento dei rifiuti vegetali provenienti dai giardini privati; il servizio è già attivo e sarà disponibile tutti i giorni della settimana , Domenica esclusa. Ci auguriamo che prossimamente, accanto allo scarrabile per i rifiuti vegetali,  venga posizionato anche uno simile per il conferimento dei rifiuti ingombrati.

 

2021 : AVANTI CON FIDUCIA !!!

 

DAL NUOVO ANNO ATTENDIAMO BUONE, ANZI OTTIME, NOTIZIE DALLA LOTTA CONTRO LA PANDEMIA CHE CI RESTITUISCA LA NORMALITA’ DEL VIVERE. DALLA SOCIETA’ CIVILE, DALLA POLITICA E DALLE ISTITUZIONI LOCALI AUSPICHIAMO UN RINNOVATO IMPEGNO PER LA SOLUZIONE DELLE QUESTIONI CRITICHE CHE GRAVANO SUL TERRITORIO A VANTAGGIO DI RESIDENTI, VILLEGGIATI E TURISTI MA ANCHE PER IL RILANCIO DELLA NOSTRA ECONOMIA.

Da qualche giorno abbiamo salutato l’arrivo del nuovo anno dal quale ci aspettiamo il dono del ritorno alla normalità del vivere di cui siamo stati privati durante il 2020.

Le imprescindibili esigenze di distanziamento sociale, fondamentali per limitare l’espansione del contagio, hanno influito pesantemente anche nella vita delle associazioni che trovano ragione d’essere nella stretta cooperazione tra le persone che le compongono; per tale motivo anche noi di Assolidi di Tarquinia abbiamo rimodulato interamente le attività sociali adeguandoci alle esigenze di tutela della salute pubblica, rinunciando anche alle nostre tradizionali cene conviviali.

Il virus sta limitando nel nostro lavoro ma non può certo intaccare la volontà di perseguire con determinazione gli obiettivi sociali che ci appartengono; nel prossimo futuro continueremo a mettere in campo iniziative sulla traccia delle attività svolte negli anni precedenti anche se con ritmi e toni responsabilmente adattati all’attuale critica contingenza.

Assolidi prosegue il suo cammino auspicando anche di poter instaurare un dialogo costruttivo con le altre associazioni presenti sul territorio, con le componenti sociali e politiche del nostro territorio e, naturalmente, con la Amministrazione comunale per la sua insostituibile funzione istituzionale.

Purtroppo anche nel recente passato abbiamo assistito a chiusure ed inspiegabili reticenze da parte di soggetti che hanno l’obbligo, e non la facoltà, di rispondere compiutamente alle richieste d’informazioni dei cittadini. Riguardo alle forze politiche, auspichiamo che nel prossimo futuro venga abbandonata la pessima consuetudine di prendere contatto con i cittadini esclusivamente al momento della richiesta del voto elettorale per ritornare a vivere pienamente nello spirito della Costituzione che riconosce loro la fondamentale funzione di parte attiva nel processo democratico volto alla determinazione della politica nazionale.

Concludiamo rimandando l’appuntamento con i lettori del nostro blog ai prossimi articoli che pubblicheremo sul nostro sito sociale e sui social nei quali siamo presenti.

Augurando nuovamente a tutti i nostri lettori un sereno e proficuo 2021.

 

 

Mareggiata, il giorno dopo

    Le foto che vi proponiamo sono state scattate nella giornata di oggi  , 29 Dicembre, negli stessi luoghi di quelle pubblicate ieri con la mareggiata ancora in corso.

     Dalle immagini, la situazione appare meno grave di quanto abbiamo temuto, ma per avere un quadro maggiormente attendibile occorre attendere il ristabilimento della calma del moto ondoso. Le foto testimoniano quanto le acque del mare  siano avanzate in profondità, arrivando in alcuni punti al muretto del lungomare, quindi oltre la linea degli stabilimenti balneari.

    Riteniamo non accettabile che gli operatori del settore balneare debbano temere per le loro attività ogni volta che il dio Nettuno decide di fare le bizze.

  Nel ribadire che torneremo sulla questione, auspichiamo, da parte delle diverse Autorità di governo del territorio, l'attivazione di azioni sinergiche volte alla ricerca delle migliori soluzioni, efficaci e praticabili, da attuare in tempi rapidi nell'interesse dell'Ambiente e della economia turistica. 

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